martedì 6 agosto 2013


"Venezia è un albergo, San Marco senz'altro anche il nome di una pizzeria.
La gondola costa, la gondola è solo un bel giro di giostra."

Ogni volta che guardo le foto di Venezia mi viene una strana nostalgia. 
Stavamo camminando sotto il sole appena uscito, appena vista piazza San Marco siamo rimasti ad osservarla, ad osservare la gente che faceva colazione, che giocava coi piccioni, i musicisti che suonavano melodie tranquille, potevamo sentire i passi frettolosi della gente.
Poi abbiamo camminato tanto, tra i turisti incuriositi e i gondolieri parlare tra di loro in dialetto.
E faceva freddo, ma c'era il sole. 
Lo stesso sole che si specchiava sul mare, quello che, ci dissero, eravamo fortunati ad avere quel giorno, che per settimane il cielo era stato grigio e aveva, molto probabilmente, anche piovuto. 
E ci guardavamo attorno stupiti. 
Chissà se la gente che vive lì vorrebbe andar via, chissà se di un posto così ci si può stancare. 
Magari pensavamo queste cose perchè quel giorno c'era un bel sole.
E lo abbiamo pensato anche quando siam dovuti andar via, guardandola scomparire, farsi piccola piccola. 
"Venezia è bella, sì, ma io non ci vivrei mai."

 "Venezia è un imbroglio che riempie la testa soltanto di fatalità.
Del resto del mondo non sai più una sega
Venezia è la gente che se ne frega."


Nessun commento:

Posta un commento